"Io penso spesso alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo: è l’innamoramento. Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare. Un amore definitivo che diventi realmente «secondo vino» è più bello, migliore del primo vino. E questo dobbiamo cercare. E qui è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici. La comunione di vita con altri, con famiglie che si appoggiano l’una all’altra, è molto importante e solo così, in questo coinvolgimento della comunità, degli amici, della Chiesa, della fede, di Dio stesso, cresce un vino che va per sempre." (Benedetto XVI alla festa delle testimonianze - VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Milano, 1-3 giugno 2012)

domenica 10 febbraio 2013

LA CASA DI CANA

"Io penso spesso alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo: è l’innamoramento. 
Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare. Un amore definitivo che diventi realmente «secondo vino» è più bello, migliore del primo vino. E questo dobbiamo cercare. 
E qui è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici. 
Questo, tutta la personalizzazione giusta, la comunione di vita con altri, con famiglie che si appoggiano l’una all'altra, è molto importante e solo così, in questo coinvolgimento della comunità, degli amici, della Chiesa, della fede, di Dio stesso, cresce un vino che va per sempre." (Benedetto XVI all'Incontro Mondiale delle Famiglie di Milano - 2012)

Quante coppie, oggi, non hanno più vino! 
In quante coppie viene a mancare l'amore, la gioia, la fedeltà, il rispetto, il dialogo, la verità. E quando finisce "il vino" emergono ferite, difficoltà, incomprensioni e problemi.

In questo momento di sofferenza, gli sposi sono chiamati ad invitare Gesù nel loro matrimonio! La migliore tappa del matrimonio diventa così il presente: è l'occasione per ripartire, andare avanti, dimenticando il passato e con lo sguardo proteso verso il futuro. 
La coppia non deve lasciarsi vincere: il più coraggioso dei due fa' il primo passo e riempe le giare di acqua, fino all'orlo, per presentarle a Colui che può fare il miracolo.
Si, perché se nel matrimonio è finito il vino, c'è ancora una speranza.
Se la coppia lo vuole, Gesù può trasformare l'acqua incolore, insapore, inodore, nel vino migliore, che dura per sempre.

Se senti che nella tua coppia sta finendo il vino della festa, non arrenderti! Ci sono altre coppie che possono aiutarti a scoprire il "vino nuovo", per ripartire nella tua vita matrimoniale con rinnovato entusiasmo, con la certezza che questo vino è migliore del primo ed è per sempre!

Per questo nasce "La casa di Cana", un luogo dove puoi incontrarci per iniziare, insieme, un percorso alla riscoperta della gioia che vi ha reso coppia!



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