"Io penso spesso alle nozze di Cana. Il primo vino è bellissimo: è l’innamoramento. Ma non dura fino alla fine: deve venire un secondo vino, cioè deve fermentare e crescere, maturare. Un amore definitivo che diventi realmente «secondo vino» è più bello, migliore del primo vino. E questo dobbiamo cercare. E qui è importante anche che l’io non sia isolato, l’io e il tu, ma che sia coinvolta anche la comunità della parrocchia, la Chiesa, gli amici. La comunione di vita con altri, con famiglie che si appoggiano l’una all’altra, è molto importante e solo così, in questo coinvolgimento della comunità, degli amici, della Chiesa, della fede, di Dio stesso, cresce un vino che va per sempre." (Benedetto XVI alla festa delle testimonianze - VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Milano, 1-3 giugno 2012)

lunedì 7 gennaio 2013

Dossier sulla figura di Benedetto XVI a cura del Tg2

In principio fu solo il papa teologo, ritenuto freddo e lontano dalla gente. Ma ora, dopo quasi otto anni di pontificato, si può dire sia cambiata l'immagine di Benedetto XVI fra i fedeli? E come? Un ritratto inedito del Papa tedesco, senza pregiudizi e senza agiografia, ma coinvolgente e non scontato.

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